Consigli Nutrizionali nella Sindrome del Colon Irritabile

A cura della Dottoressa Daniela Dellepiane, Medico Dietologo, e della Dottoressa Daniela Ojeda Mercado, Dietista.

La Sindrome del Colon Irritabile (o IBS: Irritable Bowel Syndrome) è un disturbo funzionale, caratterizzato da dolore e gonfiore addominale, spesso alleviati dall’evacuazione, ed associati a una variazione della frequenza e/o della consistenza delle feci.

Riconosce diversi fattori patogenetici (cause): componenti genetiche, alterazioni della motilità e sensibilità intestinale, componenti psicosomatiche e disordini alimentari: in particolare questi ultimi associati ad una elevata assunzione di carboidrati fermentabili. La Sindrome del Colon Irritabile può essere una conseguenza di modelli alimentari, sociali e comportamentali, non del tutto corretti, per esempio diete ricche di grassi, o di carboidrati ad elevato potenziale di fermentazione  (FODMAPs), e povere di fibre, oltre a disordinati ritmi di vita, pasti veloci e stress. 

L’elemento più evidente è lo stress psicologico, spesso accompagnato da stati di ansia. Esso può essere causato da elementi ambientali (problematiche lavorative, tensioni in famiglia ed altri eventi non controllabili dal soggetto), che condizionano l’umore ed inducono uno stato di tensione dapprima mentale e poi fisica, che può causare la Sindrome del Colon Irritabile.

Cosa sono i FODMAPs

Si tratta di molecole e composti contenuti in diversi alimenti. L’acronimo FODMAP sta per “fermentable oligo-, di-, mono-saccharides and polyols”, ossia “oligosaccaridi, disaccaridi e monosaccaridi fermentabili e polialcoli”. Sono forme di carboidrati che, in soggetti predisposti, creano disturbi intestinali compatibili con la Sindrome del Colon Irritabile. I carboidrati incriminati sono: lattosio, fruttosio, fruttani, galattani ed i polialcoli (ossia sorbitolo, mannitolo, maltitolo, xilitolo e isolato).

Dieta a basso contenuto di FODMAPs (Low-FODMAP diet) (vedi tabella in basso)

La dieta a basso contenuto di FODMAP riduce la frequenza e l’entità dei sintomi della Sindrome del Colon Irritabile e migliora lo stato di benessere del paziente. Il punto di forza della dieta a basso contenuto di FODMAPs è la restrizione contemporanea di tutti gli alimenti che possono creare problemi in soggetti affetti dalla Sindrome del Colon Irritabile. 

Risulta essere importante eliminare la convinzione che il soggetto sia intollerante al cibo: non si tratta di intolleranza, ma di maldigestione. I cibi non devono essere eliminati, ma moderati nella quantità, ed al regime dietetico deve essere associata una rieducazione alimentare a cura di personale medico specializzato, nell’ottica di una scelta consapevole dei vari alimenti e per evitare modelli alimentari restrittivi, monotoni e molto spesso ingiustificati.

Consigli dietetici generali:

  • Utilizzare pasti  piccoli e frequenti o mangiare porzioni più piccole
  • Variare molto la qualità degli alimenti (mangiare poco di tanti cibi diversi : “Dieta Mediterranea”)
  • Aggiungere integratori di fibra solo in casi selezionati, dietro consiglio di uno specialista (Troppa fibra in una sola volta può causare gas, che può innescare i sintomi)
  • Alcuni alimenti o bevande possono peggiorare i sintomi, ad esempio: alimenti ricchi di grassi, alcuni prodotti lattiero-caseari, bevande con alcool o caffeina, bevande con grandi quantità di dolcificanti artificiali, fagioli, cavoli ed altri alimenti che possono causare gas. 
  • Imparare a conoscere ed individuare gli alimenti che provocano i sintomi.
  • Imparare a leggere ed interpretare gli ingredienti presenti nella etichette dei prodotti alimentari

Bibliografia

National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), Irritable Bowel Syndrome (IBS) https://www.niddk.nih.gov/health-information/health-topics/digestive-diseases/irritable-bowel-syndrome/Pages/eating-diet-nutrition.aspx (Settembre 2016) 

D. Piacentino, S. Rossi, V. Alvino, R. Di Nunno, L. Piretta, E. Corazziari, sindrome dell’intestino irritabile e ruolo della dieta a basso contenuto di FODMAP, Standard of Practice s.a.